Capitale europea della cultura 2019... Wow... Pisa, la mia città... Orgoglio e soddisfazione!
Leggo oggi sul Tirreno che la giunta ha votato all'unanimità per la candidatura. E in fondo vorrei anche vedere, come non farlo: Pisa, Leaning Tower and so on...
Leggo a voce alta e sento un coro di soddisfazione e orgoglio cittadino intorno a me, anche (e forse soprattutto) da chi pisano non lo è e però ha scelto di vivere proprio qui e di contribuire al benessere comune...
Poi dico a loro (e a me stessa) ciò che ho letto l'altro giorno, sullo stesso giornale, su un discorso di Enrico Rossi, il presidente della regione Toscana:
"Pisa si sveglia nella primavera del 2013 e scende in competizione con Siena."
Parlo dei contributi sulla pagina fb di Fai Ammodino che mi hanno portato a leggere e capire che la decisione regionale di candidare Siena risalisse al 2011-12 e che, mi dicono, c'era stata anche l'arrabbiatura dei fiorentini perché noi avevamo appoggiato Siena e non Firenze.
Parli, leggi, discuti e poi ritrovi le parole conclusive del discorso di Rossi:
"Pisa può decidere di candidarsi in modo autonomo, danneggiando così la Toscana e Siena. Ciò che non può chiedermi è di cambiare il Piano della cultura, non solo per coerenza rispetto alle decisioni prese e agli impegni già assunti, ma perché non ci sono i tempi per cambiare rotta. Agli amministratori pisani dico con affetto e simpatia: la vostra polemica è stucchevole e dannosa. State perdendo tempo"
E concludi che anche tu, in fondo, non hai tutto questo tempo da perdere.
Non credo servano altre parole.
PS: Se poi qualcuno ha dei retroscena, provati, sul fatto che queste mie illazioni siano infondate, sono pronta ad ascoltare e offro anche volentieri spazio per pubblicazione.Etichette: Pisa
