Diciamo la verità: questa domenica non mi sono scordata dell'apertura delle mura, ho preferito fare una grigliata con vecchi amici e spaparanzarmi al sole tipo lucertola per asciga' mesi d'acqua nell'ossa. Per fortuna sono piena di amici e quindi posso offrirvi il divertente racconto della giornata visto con gli occhi di Luca, uno dei colti autori del noto blog di linguistica locale, oltremodo dilettevole e dall'evocativo nome, Eccoircacini
Bada a sforzatti di 'osì brodo, vedi un po' se ti sorte un'ernia! [il Tirreno online]
Allora, intanto bona sera lettori di Faiammodino, io sono uno dei cialtroni der blogghe di pillole di verna'olo Pisano, e già che la bimba di Faiammodino vesta domeni'a un'è potuta anda' a giro sulle mura 'sta volta ir poste glie lo scrivo io che invece ci sono stato bene!
Intanto per incomincia' vengo a sape' che aprono le Mura medi'evali e ci si p'ole anda' anco a corre sopra. Mi pare una cazzata ma vabè. Poi sento che ir Sinda'o, quello che ci regala l'acqua della fonte, tira su' ponti a mano nude.
L'allegamento der porto di Genova.
Poi succede 'na 'osa che mi fa un po' preoccupa': dice aprono ir porto e a vedello ci va mezzo popolo della provincia (che è comunque più der mezzo di 'vello della provincia di Livorno, ma comunque meno di mezzo di 'vello der comune!). Roba che dice c'era la fila fino alla rotonda di San Piero con la gente che parcheggiava ner giardino delle nutrie pur d'andà a vede' l'allagamento... Questo perché tutti si pensava l'allagamento fosse 'na osa tipo tsunami, che s'apre le paratie e viene giù l'onde a riempì tutto. Po'po' di brodi siamo no'artri 'vando ci si mette!
Ora siccome so'n Pisano che un è mai stato sulla torre (perché c'ho le tagliole in tasca) di'o: “vestavì 'un me la voglio perde!”.
Vengo a sape' che aprono le mura gratisse tre settimane fa. “Figliettino” penso, a sapello co' st'anticipo vi' ci sarà ir pienone, diobonino. E in effeti ir mercoledì prima 'ncomincia a girà vest'immagine vì dell'ominopisano.
Presa da www.facebook.com/ominopisano
Deh, vieni! Son 'vi per voi, come se 'un li 'onoscessi i Pisani... Siccome so' ganzo (e siccome la mattina ho fatto le 5) di'o: “ci vo ar tocco, in culo a chi mi v'ole male!”.
Detto fatto, sveglia, caffellatte, chiama ir tu'ami'o per un fatti da' ir pacco (si sa che de' metatesi un ci si deve fida' mai) parto a piedi in direzione Piazzademiraoli. Ora dovete sape' che la porta di 'asa di mi' pa' è all'ombra e resta all'ombra per un b'on 2-300 metri, cor risultato che di'o “senti come si sta bene cor giacchettino e la ferpina”: l'avessi mai fatto: un cardo si schiantava tutto ir giorno, m'è toccato portà tutto a braccio fino alle 6. Ma questo ora un v'interessa, passiamo ortre.
S'arrivaalla torre dietro ar camposanto e ci si trova la fila che potete vede' nella foto 'vi accanto, cioè zero, ovo, nisba.
'Nzomma, 'ncomincià così vor di' 'ncomincià benino direi!
Si sale sopra, bello davvero il lavoro che c'hanno fatto, e ci si ritrova uno spettaolo ti fa' pensà: “v'oi vede' che sta vorta c'hanno anche preso?”.
Si vede tutto ir piazzale,
ir sole splende,
l'erba è verde che più verde 'un si pole,
se ti giri dall'artra parte vedi anco la gente a fa le grigliate sur serra e tutti i tetti di Portallucca.
Guasi dispiace di principia' a camminà, ma 'un si pole mia stà a guardà ir Battistero tutto ir giorno, anche se è bello!
Dopo ave' fatto tutto ir camposanto, ave' visto la torre e ir dietro delle 'ase dell'arcivescovado, ir dietro di via Cardinale Maffi, si passa dietro a via San Zeno cor magistrale e tutti i palazzi dell'università, si taglia e s'arriva ar pezzo che è uno de' più belli se'ondo me: la chiesa di San Zeno, che compare improvvisa in tutti ir su' splendore.
Ora come ri'orderete (se 'un ve lo riordate andatelo a legge la bio sur mi' blogghe) io “studiavo” proprio proprio lì dietro, tra le Marzotto e ir Pacinotti, e ora me li sono anche rivisti tutt'eddue dall'alto, co' bimbotti che fanno finta di studià proprio come a mi' tempi 'vando ero pronto a uccide' per un tavolo all'ombra dove studia' la domeni'a... 'n emozione via!
Per conclude, Un'è che vi posso stà a di' troppo di 'vanto è bello ir camminamento, ci dovete andà. E 'un vi posso nemmeno stà a criti'a l'organizzazione, perché tra le nonnine volontarie che si scansavano per fatti fotografa' e la protezione civile ogni 400 metri 'un ci s'è fatti manca' proprio nulla, per davvero. Però varché foto fatta cor cellulare ve la posso da, anche se cor sole a picco e ir cardo che si spiombava un ce l'ho fatta mia per nulla a fa tutte le foto che volevo!
Mi resta solo da conclude'. Direte: “ma ir pippone sull'andacci all'ora di pranzo per 'un trovà fila cosa l'ha fatto a fa'?”. È semplice, ve l'ho fatto perché io a' lettori di Faiammodino 'ni voglio bene e quindi sarà ir caso che ir 25 e ir 27 'vando riapre, c'andiate anche voi ar tocco, perché alle treemezzo la situazione era vesta:
PS: una criti'a bisogna falla: dice c'è stato 12000 persone in 8 ore, fa 1500 persone l'ora. E nonostante tutto, dice l'abitanti si lamentano che 'ni 'ammina la gente sopra casa. Oh nìni, vedi di mette du' tende, fatti du' passi sulle mura e finilla di rompe i coglioni, che chi 'un ha nulla da nasconde 'un gli deve da' problemi che 'ni guardino in giardino, invece così armeno ci si gode tutti sta città che è parecchio più bella di 'ome la fanno appari' sempre!
