Chi si fa i cazzi sua campa cent'anni

Non il miglior fuoco, ma la mia unica foto decente!
Buon San Ranieri a tutti (anche al mi' nonno che si chiama, giustappunto, Ranieri)!
In questa lieta giornata di festa voglio raccontarvi una cosa che mi è capitata ieri sera e che mi ha lasciato l'amaro in bocca.

Come forse avrete notato, ieri sera c'era la Luminara... E ovviamente c'ero anche io!
Pare fossimo 100mila e ci credo, vista la mancanza d'aria al momento dei fuochi (pardon, dello spettacolo pirotecnico).

Visto il troiaio che c'era in giro, c'erano almeno 50mila sudici incivili. E io ne ho incontrati un paio.

Candele di carta
Premetto che non ho voglia di sentirmi dire che non c'erano cestini, che non si sapeva dove buttare la roba e simili amenità... Perché io, i bicchieri di plastica della birra mia e dei miei amici, me li sono portati dietro fino a quando non ho trovato un cestino utilizzabile.

Comunque, finiti i fuochi, siamo magicamente riusciti a trovare un buco sulle spallette. Ci siamo seduti, abbiamo mostrato la magia dei Lungarni illuminati a due amici che venivano da fuori, e ci siamo apprestati a godere un po' di tranquillità...

Quando una cretina a fianco a me ha buttato una busta di plastica giù dalle spallette. Questa, per fortuna, si è adagiata sul camminamento subito sotto, probabilmente per avere un po' di compagnia date le bottiglie di birra e gli svariati troiai che già c'erano. Chissà che nutrie felici se finiva nell'Arno!

Io non ho resistito, è stato più forte di me, ho cominciato a battere le mani e dire Brava, brava...

Tempo qualche secondo per realizzare e la cretina si stacca dall'orecchio il finissimo cellulare diamantato (eh, sì) e mi chiede se dicevo a lei. Domando se era stata lei a buttare la busta. Conferma.

Ebbene sì, cara la mia furbona, dicevo proprio a te!

Non paga, dice:
Perché?! Con tutto lo schifo che c'é, la mia busta non crea troppi problemi!"

e il baldo giovane al suo fianco, sentendo il chiaro, maschio, istinto di difendere la sua donna, aggiunge:

Che cazzo ti frega a te? Non te l'hanno detto che chi si fa i cazzi sua campa cent'anni?

Mirabile...

Rispondo candidamente che se sporchi la città in cui vivo anche io, sono indubbiamente fatti miei.

La cretina con un segnalatore luminoso in capo
Ci ribadisce (sempre l'omo, a questo punto decisamente più cretino di lei, che almeno ha avuto il buon gusto di stare zitta): stasera è una festa, domani puliscono tutto! E comunque fatti i cazzi tua!

Devo dire che il clima si era un po' accesso, tanto da farmi temere che mi stesse per mette' le mani sul muso... Lascio quindi perdere mentre mi sento ripetere almeno altre 3 volte:

Chi si fa i cazzi sua campa cent'anni.

A questo punto vi chiedo: ma solo io penso che sia una massima del cazzo, leggermente adagiata sulla sottile linea che si trova tra l'avvertimento mafioso e il menefreghismo  tipicamente italiano?

Io mi vergogno per certa gente e penso davvero che sia la rovina del nostro paese.

E vorrei fosse venuta la foto per farvi vedere chi sono. Peccato, vi dovrete accontentare del meraviglioso accessorio luminoso che la cretina aveva in capo!

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