Ma, come dice la mi' nonna: meglio ave' paura che toccanne! Martedì 31 gennaio l'amministrazione sembrava aver scelto la politica della sicurezza: scuole chiuse e tutte le misure necessarie adottate.
Mi è sembrato il minimo dopo la figuraccia dell'anno scorso! Peccato che... (c'è sempre un peccato che)
[Preciso che i problemi locali non sono niente rispetto a quello che sta succedendo nel resto d'Italia, ma qui siamo e di qui parliamo.]
Da quel che si legge e dai racconti dei nostri inviati, sembra che la città di Pisa sia rimasta una specie di zona franca senza neve e senza disagi. Nonostante la bufera di martedì notte e la morbida danza dei fiocchi di ieri e stamani, le temperature sono troppo alte perché la neve si attacchi.
Male per i bambini (e per me), ma bene per tutti coloro che hanno cose da fare, come spostarsi in macchina e andare a lavorare.
Ma, aspetta: solo se ti muovi per il centro di Pisa.
Hai bisogno di uscire? Tipo andare dal nonno a Cascina, a lavoro a Pontedera, da un cliente a Empoli? Non puoi: Fi-Pi-Li bloccata, treni fermi per ore e chissà cos'altro.
E quindi cos'hanno imparato le amministrazioni dal casino dell'anno scorso?! A chiedere.
Voi DOVETE avere le catene in macchina sulla superstrada e non mandate i bambini a scuola per sicurezza...
Nel frattempo noi NON ci preoccuperemo di spargere il sale per le strade e di fare in modo che i treni funzionino.
Io da lavoratrice autonoma e abitante del centro non ho avuto disagi di alcun tipo, queste sono cose che ho sentito...
Avete voglia di raccontare qualcosa? Ci sono notizie sulla fascia costiera? Marina & Tirrenia? L'Aurelia verso nord?! E i livornesi?!
Avete qualche bella foto?
Commentate gente, commentate!Etichette: Pisa